Libano, la ferrovia fantasma

I treni in MO hanno viaggiato dal 1895 alla fine degli anni ’80.

Perchè oggi non ci sono treni in Medio Oriente? sulla rete abbiamo trovato un blog di Maria Camilla Brunetti e alcuni articoli di Changiz M. Varzi (giornalista iraniano) che ne raccontano la storia.

Nel 1891, la Société des Chemins de fer Ottomans économiques de Beyrouth-Damas-Hauran en Sirie ottenne la concessione dall’allora impero ottomano, per la costruzione della prima linea ferroviaria fra Beirut e Damasco; il progetto anticipava quello inglese della linea Damasco – Jaffa. Le stazioni e le case cantoniere furono costruite dai francesi, le rotaie andarono in appalto al Belgio e le locomotive a vapore arrivarono dalla Svizzera.

Il 3 agosto 1895 la prima locomotrice a vapore parte da Beirut per Damasco passando per la valle della Bekaa e arrampicandosi sulla catena del Monte Libano a 1.400 metri con una sezione a cremagliera.

Nel 1902 si aggiunse la tratta Rayaq – Baalbek e quattro anni dopo Baalbek – Aleppo. Nel 1911 si aggiunge la tratta Tripoli (libanese) – Homs. Nasceva così la rete ferroviaria del Libano (DHP).

All’inizio del 1930 parte il primo Taurus Express della Compagnie Internationale des Wagons-Lits (CIWL), che si aggiunge alle linee del Venice-Simplon-Orient-Express, del Flèche d’Or e del Train Bleu e che collegava Londra al Cairo via Medio Oriente in soli sette giorni e, via Aleppo, Londra a Baghdad in soli otto giorni.

La linea del Taurus Express si scambiava a Istanbul con l’Orient-Express proveniente dall’Europa, e da Rayak partivano i due rami, tre volte alla settimana per Beirut e Damasco e due volte alla settimana per Aleppo e Tripoli. La ferrovia passava per Antiochia, Gaziantep, Kilis, Kobane! Kobane era anche una delle fermate della Berlino-Bisanzio-Baghdad, costruita dai tedeschi tra il 1903 e il 1940, che attraversava l’Impero ottomano: Turchia, Siria ed Iraq fino al Golfo Persico.

Rayak, “la città dei treni” , fra il ’50 e ’60 fu l’hub ferroviario più importante fra Libano, Siria e Iraq e sede di una delle più grandi fabbriche di treni al mondo (48 edifici). Durante la seconda guerra mondiale nella fabbrica di Rayak si costruivano parte degli aerei dell’aviazione francese. Nel 1976 la ferrovia interruppe le attività a causa del conflitto libanese, dopo ottantacinque anni di storia. Oggi Rayak è conosciuta come “il cimitero dei treni”.

La linea Tripoli-Haifa fu inaugurata nel 1942 dagli inglesi, ma durò solo fino al 1948, all’inizio del conflitto arabo-israeliano.

Dopo la guerra, 1939/1945, la Compagnie Internationale des Wagons-Lits cedette il Taurus Express alle ferrovie turche, siriane ed irachene. Fino alla seconda metà degli anni ’80 fu mantenuto un servizio bisettimanale Istanbul-Baghdad e uno settimanale Istanbul-Aleppo. Poi il servizio fino a Baghdad fu definitivamente soppresso.

La più importante stazione di treni di Beirut, a Mar Mikhael (quartiere armeno diviso da Bourj Hammoud da Jisr el hadid, il ponte sul quale ancora oggi scorrono i binari abbandonati di ciò che rimane dell’antica ferrovia, dopo 30 anni di abbandono è stato trasformato in un locale chiamato “Train Station” dove si può vedere una delle più antiche locomotive del Medio Oriente.