Padre Luigi Cocco missionario fra gli Yanomami

La sua vita dedicata agli Yanomami, gli ha permesso di scrivere un libro, tuttora considerato fra i più significativi per la conoscenza degli usi e dei costumi di queste popolazioni della foresta amazzonica.

Grugliasco, Torino, 1910 – Torino, 11 febbraio 1980

A 18 anni Luigi lasciò la famiglia per entrare nella Congregazione Salesiana; conseguito il diploma di maestro, esercitò l’insegnamento a Torino Valdocco. Nel 1940 venne ordinato Sacerdote.
Nell’ultimo periodo della guerra accolse e nascose nella sua parrocchia “soldati sbandati, partigiani della “Franchi”, disertori tedeschi, alleati fuggiaschi“. Per questa attività e per i suoi meriti gli furono concesse due Croci di guerra al valor militare.
Il 1º luglio 1951 partì per il Venezuela. Dedicò le sue migliori energie nel territorio amazzonico tra gli indios Yanomami, fondando la missione “Santa Maria de los Guaicas (Waikas)”, seguita da La Esmeralda, Ocamo, San Fernando. Originale il suo modo di essere missionario: più che grandi realizzazioni e conversioni, visse insieme alla sua gente, condividendo con loro tutto, la gioia, la festa, la sofferenza, la fatica del lavoro.

Nel 1961 furono pubblicamente riconosciuti i suoi meriti con la consegna della medaglia “Francisco di Miranda”, in terzo grado. Nel 1966 fu decorato con la croce della F.A.V (forze aeree venezuelane). In occasione del quarto centenario di Caracas, ricevette il diploma di “Amico del Venezuela”.

Nel 1967 Walter Bonatti incontra Padre Cocco durante un suo viaggio di esplorazione nelle foreste dell’Orinoco:

.. padre Luigi Cocco, un salesiano straordinario, che mi accompagnò nel viaggio nell’alto Orinoco alla ricerca dei Waikas, una delle popolazioni più primitive che abitano la terra. Era lì nel nome di Dio, vivendo in un misero capanno che s’era costruito con le sue mani, per farsi accettare dagli indigeni. Non ha mai imposto nulla. E loro hanno compreso il suo messaggio di straordinaria bontà e generosità. E hanno iniziato ad amarlo. Questi sono i veri missionari. Grandi saggi, maestri di vita. Ho imparato molto da queste persone”.

Intervista ripresa su Famiglia cristiana del 13/09/2011

Ha scritto il libro Parima, vera enciclopedia sulla vita, sulla cultura, delle tradizioni del popolo Yanomami. Questo libro fu lodato da molti studiosi. Ritorna in Italia per motivi di salute, dopo 23 anni di missione. (www.colledonbosco.it)


PARIMA – DOVE LA TERRA NON ACCOGLIE I MORTI

  • Anno pubblicazione: 1975
  • Editore: Las – Libreria Ateneo Salesiano
  • Numero di pagine: pp. 559
  • SoggettiGeografiaViaggi
  • Dimensioni: In 8.vo (cm. 17×24)
  • Legatura: brossura editoriale illustrata
  • Luogo di pubblicazione: Roma

(Collana : Diari e memorie – n. 2) Vol. riccamente ill. a col. e in b.n. n.t. e f.t.; opera che non è soltanto una relazione della vita dell’A. e della sua attività tra gli Yanomami, ma una autentica enciclopedia sulla cultura arcaica dell’Alto Orinoco.

http://www.fides.org/it/news/32297-EUROPA_ITALIA_A_cento_anni_della_nascita_di_don_Luigi_Cocco_missionario_nel_cuore_della_foresta_amazzonica_tra_gli_indios_Yanomami_dove_svolse_un_opera_impressionante_di_civilizzazione_e_di_evangelizzazione

MEM – Il Museo Etnologico Missionario di Colle Don Bosco costituisce una delle più importanti raccolte missionarie in Italia per il volume e il carattere eterogeneo delle collezioni.

La storia del museo 
Il Museo trova le sue origini nelle mostre e nelle esposizioni missionarie allestite a partire dalla fine dell’Ottocento e nel corso del Novecento. 

Il museo possiede inoltre una ricca collezione di oggetti degli Yanomami del Venezuela raccolti grazie al lavoro paziente del missionario don Luigi Cocco