Lo shirò etiope di Padre Angelo

La ricetta per lo shirò viene da Padre Angelo, missionario cappuccino in Etiopia, dove l’abbiamo gustato, ospiti nella sua parrocchia di Kofale. Ottimo e ben cucinato.

Padre Angelo, prefetto Apostolico di Robe, nato in Italia vicino a Fermo, dal 1981 è stato, fra le altre cose, coordinatore del Cammino neocatecumenale in Etiopia e dal 1987 è in pianta stabile in Etiopa, diventata la sua seconda patria. Da buon cappuccino apre la sua casa a tutti quelli che hanno bisogno o che lo vanno a trovare, da buon italiano valorizza gli alimenti che ha avuto l’opportunità di provare “imbastardendoli” con la nostra cucina, per aggiungere quel tocco unico della sua terra natia.

Lo «Shirò», gustoso, semplice, nutriente e relativamente economico inizialmente veniva cucinato durante il periodo del digiuno ortodosso, ma ora sta diventando sempre più comune, contaminando tutte le religioni e culture.

la farina di piselli, fave e ceci
shirò puro e con aggiunta di berberè

Lo «Shirò» si ottiene da piselli, fave e ceci in percentuale variabile, leggermente tostati, macinati grossolanamente, ventilati per separare la buccia dal seme, e quindi macinati finemente, in appositi mulini a pietra, per ottenere una farina omogenea.

Si possono aggiungere, a piacere:

berberè
kororima simile al cardamomo
nech-azmud o cumino
  • Spezie: cumino (nech azmud), aframomum corrorima (kororima simile al cardamomo), berberè, aglio, zenzero
  • Legumi: lenticchie intere o spezzate
  • Vegetali: cipolle, pomodori, patate, carote, rape rosse, cavoli…

Ricetta base:

Pulire e tagliare i vegetali, cipolla, aglio, zenzero, pomodoro … se si aggiungono le lenticchie cuocerle in acqua fino a  metà cottura.

cipolla ed aglio
soffritto
le carota

Iniziare facendo un soffritto con olio e un pò di burro, poi unire la polvere di Berberè e far cuocere per cinque minuti, mescolando.

verdure
Si aggiunge la farina
Consistenza finale

Aggiungere tutte le verdure, le spezie e i legumi, cuocere per 10 minuti. Aggiungere, se necessario, dell’acqua e per ultima la farina di shirò, salare, cuocere per almeno 20 minuti, la cottura complessiva varia in base alla densità che si desidera raggiungere.

lo shirò pronto

Il testo base della ricetta, a cui sono state apportate alcune piccole modifiche pratiche frutto di esperienza diretta e (quasi tutte) le foto sono di Padre Angelo .