Istruzione e dignità per le bambine del Mustang himalayano – Nepal 2023 – 3

Nepal 2023 – La cerimonia di inaugurazione

La cerimonia è un evento complesso e non certo sbrigativo: dura tre giorni.

Il 14 giugno arriviamo al monastero di Namgyal, a Chhoshar, sopra Lo Mantang, dove saremo ospiti: ci ambientiamo grazie all’accoglienza fraterna dei monaci.

Si comincia con una puja, rito per richiedere la benedizione e l’aiuto al Buddha: alcune ore di preghiera nel tempio. E’ anche il nostro primo approccio alla vita nel monastero in cui è costruita la scuola. 

Il 15 giugno è dedicato al taglio” dei nastri: in realtà non si taglia nulla, ma si sciolgono i nodi che chiudevano l’ingresso del tempio e quello della scuola. Entrambi gli edifici erano già utilizzati, ma questo è il momento della loro apertura ufficiale: sono consacrati alla vita della loro funzione da Sua Santità.


Infine, il 16 giugno ha luogo la cerimonia più importante: Sua Santità il 42° Sakya Trizin celebra il Tsewang, un rituale per la lunga vita (100 years long life initiation) tipico del buddismo himalayano.

Si tratta di un evento epocale, al quale anche noi partecipiamo, che soprattutto vede il coinvolgimento di migliaia di fedeli, appositamente arrivati al tempio, sfilare davanti a Sua Santità per averne la benedizione e “la lunga vita”.

Il rituale si conclude con la consegna di alcune palline di lunga vita, accompagnate dal te: si tratta di rosse palline di tsampa, un impasto di farina tostata d’orzo, burro di yak e un colorante naturale.

In questo caso le palline di tsampa sono una componente essenziale del rito, più generalmente la farina tostata d’orzo era l’unico alimento nei lunghi viaggi montani dai tibetani: un rapido pasto, una sorta di semplice budino nutriente… di cui accontentarsi.

Ai tre giorni di cerimonia seguirà circa un mese di insegnamenti e “puje” per la popolazione del Mustang condotti da Sua Eminenza Luding Khen Rinpoche, un evento unico in Alto Mustang.

Ma forse, il giorno più atteso, dalle 54 studentesse della scuola è anche l’ultimo, il 17 giugno, quando vengono loro consegnate le lettere inviate dagli sponsor: i loro “genitori” italiani che le sostengono con una borsa di studio annuale.

L’attesa di queste lettere va oltre quanto pensassi e testimonia un attaccamento non formale tra queste famiglie: si aprono con ansia gli involucri, tutti contengo anche qualche dono, i più piccoli si fanno leggere da i più grandi lo scritto, in inglese, e indicano con il dito le fotografie dei loro “papà e mamma” italiani.

Le lacrime non sono infrequenti e danno vita, con un sorriso, alla risposta che ciascuno scrive, spesso più affidata a improvvisati disegni: noi ci sentiamo postini importanti.

Per chi fosse interessato, trovate a questi link la “processione” integrale: la popolazione rende omaggio a Sua Santità il 42° Sakya Trinzin durante l’udienza al convento di Rigsum Choeling.

1=https://youtu.be/dgcEBfN5-L8

2=https://youtu.be/hHeRxJAYbeQ

3=https://youtu.be/cOYFh22FkcE

4=https://youtu.be/7vzI3fBi85U

5=https://youtu.be/C9KvtamqVBk